Empowered Women Lead the Fight for Mother Nature

Giornata internazionale della donna: celebrare le donne emancipate per l'ambiente

 

Di Christa Adams

Si chiama Madre Natura, dopo tutto. Da pionieri primatologi ad attivisti di base, le donne sono state in prima linea nella lotta per la sostenibilità per decenni. E non c'è momento migliore per riconoscere e celebrare i profondi contributi che le donne hanno dato alla società, anche all'ambiente, dell'8 marzo, che è la Giornata internazionale della donna. Ricorda anche che le donne in tutto il mondo sono più vulnerabili degli uomini alle conseguenze del cambiamento climatico. Costituiscono la maggior parte dei poveri del mondo e quindi hanno meno accesso alle risorse che potrebbero aiutarli ad adattarsi. Si stima che circa il 70% delle persone che vivono in povertà nel mondo siano donne.

A SaltyLama, crediamo nell'importanza di puntare i riflettori su alcune delle donne autorizzate che hanno guidato la lotta per la conservazione. Queste donne straordinarie hanno ispirato innumerevoli altre persone a unirsi al movimento ambientalista per un futuro più sostenibile, producendo un impatto significativo nelle comunità locali, nelle giungle, negli oceani e persino nei propri giardini. Se vuoi essere coinvolto in alcune di queste iniziative, dai un'occhiata a ciò che devi sapere sulla conservazione delle zone umide del mondo e inquinamento da plastica nel nostro ambiente.  E ricorda, i piccoli gesti possono creare cambiamenti positivi, anche nella tua famiglia. Un atto semplice come passare dai tradizionali detersivi per bucato a un'alternativa ecologica può aiutare a ridurre i rifiuti di plastica, ridurre la quantità di sostanze chimiche che vengono scaricate nei corsi d'acqua, e limitare le tossine a cui è esposta la tua famiglia.

Sylvia Earle: biologa marina e oceanografa  

I nostri oceani sono vitali per la salute del nostro pianeta e nessuna donna lo capisce meglio di Sylvia Earle, una biologa marina e oceanografa americana che ha dedicato la sua carriera all'esplorazione e alla protezione degli oceani del mondo. Earle detiene il record mondiale per la camminata più profonda sul fondo del mare ed è un esperto di fama mondiale in tutto ciò che riguarda la biologia marina. È stata un National Geographic Explorer-in-Residence dal 1998 e ha guidato più di 100 spedizioni , registrando più di 7.000 ore sott'acqua, con conseguenti risultati incommensurabili nella scienza marina e nella conservazione.  

Inoltre, è la fondatrice di Mission Blue, una iniziativa globale per proteggere e ripristinare gli oceani. Ha lavorato instancabilmente per promuovere l'importanza della conservazione marina e dell'alfabetizzazione oceanica. Grazie alla passione di Earle per l'oceano, ha ispirato le persone di tutto il mondo ad agire per il bene della risorsa più vitale del nostro pianeta.  

I successi di Earle sono numerosi e ha ricevuto premi e riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui la medaglia Hubbard della National Geographic Society, la medaglia Benjamin Franklin per le scienze della terra e dell'ambiente e il premio TED. È anche membro della prestigiosa National Women's Hall of Fame.  

È anche implacabile nel suo impegno per proteggere gli oceani del nostro pianeta. Ha trascorso la sua carriera lottando per la salute e il benessere della vita marina e dei suoi abitanti. La sua passione e determinazione hanno ispirato una nuova generazione di attivisti oceanici e ambientalisti. L'eredità di Earle è fatta di speranza, ispirazione e azione e lei è un esempio di ciò che una persona può ottenere.

Jane Goodall: primatologa e antropologa britannica  

Jane Goodall è una vera icona della conservazione. Primatologa e antropologa nata a Londra, è meglio conosciuta per il lavoro pionieristico sul comportamento degli scimpanzé nel Parco Nazionale del Gombe Stream in Tanzania . Il suo lavoro ha rivoluzionato la nostra comprensione del comportamento animale e ha aperto la strada a una nuova era della scienza della conservazione.  

I contributi di Goodall alla conservazione vanno ben oltre le sue ricerche sugli scimpanzé. È un'appassionata sostenitrice della conservazione dell'ambiente, del benessere degli animali e dei diritti umani. Ha dedicato la sua vita a educare il mondo sull'importanza di proteggere le risorse naturali del nostro pianeta e ispirare gli altri ad agire. Nel 1977 ha fondato il Jane Goodall Institute, che lavora per proteggere gli scimpanzé e i loro habitat e promuovere sviluppo sostenibile nelle comunità di tutto il mondo.  

Gli instancabili sforzi di Goodall non sono passati inosservati. Ha ricevuto numerosi premi e onorificenze, tra cui il Kyoto Prize, il Gandhi Peace Prize e il Messaggero di pace delle Nazioni Unite. La sua influenza e il suo impatto sul movimento per la conservazione continuano a ispirare le nuove generazioni di ambientalisti fino ad oggi. La sua ricerca innovativa, la dedizione alla conservazione e gli sforzi instancabili per ispirare l'azione continueranno a ispirare e guidare le generazioni a venire.  

Vandana Shiva: sostenitrice indiana dell'agricoltura sostenibile  

Il modo in cui coltiviamo il cibo non è importante solo per la nostra salute, ma anche per quella del nostro pianeta. Attivista ambientalista indiana, studiosa, ecofemminista e sostenitrice dell'agricoltura sostenibile, Shiva ha condotto una vita appassionata sostenendo la sostenibilità a tutti i livelli. Ha combattuto instancabilmente come sostenitrice della sovranità alimentare, credendo che l'agricoltura biologica priva di sostanze chimiche nocive e pesticidi dovrebbe essere la norma, mentre allo stesso tempo combatteva contro le forze del corporativo globalizzazione.  

Il lavoro di Shiva ha avuto un profondo impatto sul movimento ambientalista ed è stata riconosciuta come una delle donne più influenti al mondo. È la fondatrice di Navdanya, un movimento per la sovranità dei semi e l'agricoltura sostenibile, e ha lavorato per promuovere l'importanza dei metodi agricoli tradizionali e la tutela della biodiversità.  

I contributi di Shiva al movimento ambientalista sono numerosi e non sono passati inosservati. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il Right Livelihood Award, noto anche come il "Premio Nobel alternativo" e il Premio Sydney per la pace 2010. Avendo dedicato la sua vita a lottare per i diritti degli agricoltori e per la protezione delle risorse naturali del nostro pianeta, ha avuto un profondo impatto sul movimento ambientalista.

Lois Gibbs: attivista ambientale americana  

Lois Gibbs è una donna degna di nota che ha rivoluzionato il movimento ambientalista attraverso il suo stimolante attivismo e la sua difesa della giustizia ambientale. Un'attivista ambientale americana, è meglio conosciuta per la sua leadership nel movimento di base che ha combattuto con successo per trasferire le famiglie che vivevano nel sito di rifiuti tossici di Love Canal a Niagara Falls, New York, alla fine degli anni '70.  

Circa 22.000 tonnellate di rifiuti chimici sono state scaricate nel Canale dell'Amore abbandonato dalla Hooker Electrochemical Company (ora Occidental Chemical Corporation, o OXY) negli anni '40. Il terreno è stato successivamente coperto e su di esso sono state costruite una scuola elementare e case residenziali. Durante gli anni '60 e '70 iniziarono le denunce per odori e residui quando il livello dell'acqua salì, portando in superficie acque sotterranee contaminate. Gibbs possedeva una delle case del quartiere.  

Il coraggio e la determinazione di Gibbs nella lotta per i diritti delle famiglie colpite da Love Canal hanno scatenato un dibattito nazionale sui pericoli dei rifiuti tossici e sulla necessità di norme ambientali più severe. Il suo lavoro ha spianato la strada alla creazione del Superfund Act, un'iniziativa che finanzia la bonifica di siti di rifiuti pericolosi negli Stati Uniti.  

Come risultato dei suoi diligenti sforzi per l'ambiente, non solo a Love Canal, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il Goldman Environmental Prize e il John Gardner Leadership Award. È anche la fondatrice del Center for Health, Environment and Justice, un'organizzazione dedicata alla costruzione di comunità sane e sostenibili.

Gibbs ha dedicato la sua vita a lottare per i diritti delle comunità emarginate e a garantire che le loro voci siano ascoltate nel processo decisionale ambientale. È una donna che vale la pena celebrare nella Giornata internazionale della donna e oltre.   

 

 

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